Mi chiamo...

Mi chiamo Marco.

Lavoro nel bar di famiglia.

Siamo emigrati qui in xxxxx e devo dire che non è poi così male.

Nel nostro locale a volte entra gente un pò strana e poco affidabile.

Ma non mi lamento.

Sono contento così.

Non vado più a scuola.

Ma leggo tanto.

Nel tempo libero gioco col mio cellulare.

La sera vado a letto presto.

Non ho amici, ma sono contento così.

Ho 17 anni.

 

Mi chiamo Andrea ho 27 anni e vivo con i miei genitori.

Siamo qui in xxxxx da due anni e mi sono integrato bene.

Ho un lavoro, i documenti in regola.

Ho trovato un amico speciale con cui parlare.

Mi capisce al volo.

Vorrei di più dalla vita.

Sto studiando per diventare medico.

A volte sono felice altre no.

 

Sono affacciato al balcone del mio appartamento.

E' sera e guardo il panorama.

Stasera c'è una bella brezza.

Meno male che ho trovato questo lavoretto al ristorante come lavapiatti.

Almeno riesco a dare da mangiare alla mia famiglia..

A volte mi chiedo perché la gente non sorrida più.

Non sono mai triste mi godo quel poco che ho e lo apprezzo.

Non penso mai a cosa mi manchi ma a quello che ho.

Ho 53 anni.

 

Mi chiamo Laura, ho 37 anni.

Sono sempre triste.

Corro di qua e di là e non ho mai tempo.

 

Mi chiamo Rebecca ho una laurea in fisica ma ora che l'ho presa ho capito che vorrei fare tutt'altro.

Camminare verso i Pirenei, cantare sotto la pioggia in Irlanda, costruire aeroplani di carta e farli volare verso le finestre delle persone tristi con messaggini personalizzati.

Lavorare in libertà.

Sono felice ma allo stesso tempo ho dei momenti molto bui.

Ho 43 anni.

 

Racconti dell'anima.

 

Storie di tutti i giorni.

 

Pensieri che s'intrecciano tra individui che s'incontrano ogni giorno senza sapere chi sia l'altro.

Senza sapere i sogni e gli stati d'animo di chi incrocia la propria strada.

 

Piccole gocce di vita che attraversano strade e mondi diversi ma che hanno in comune l'essere umano.

 

Piccoli giorni che scorrono in maniera diversa.

 

Punti vista.

 

Emozioni...

 

(scritto e ideato da Piccola Seba)